Kyle Blog

sobota, 22 września 2007

[Narrativa -1]

(...)
E arrivò il giorno della prassi, i professori si costituirono in Corpo Accademico e quindi in Confraprofessori, il Preside in pompa grande li passò in rivista e fece il saluto della bandiera, la milizia e i corpi speciali lanciarono un urrà unisono, squadriglie di caccia punteggiavano l'empireo, viva il re o di chi ne fa le feci.
In nome della patria augurò anche a nome del capo dello stato e dl procuratore alla cultura e inaugurò un anno d'ordine e tranquillità non contemplando eventuali disastri naturali indipendenti dalla loro volontà e comunque leniti da coercenti sottoscrizioni tricolori. I professori iniziarono i giorni delle spiegazioni, dividendo compartimentalmente i programmi e dissociando le discipline, operando una grossa lacerazione puritana tra materie scientifiche e letterarie, poi disinvolte separazioni tra spirito e materia, anima e corpo, uomo e donna.
Se il guardiano di italiano si situava nel Duecento quello di filosofia indagava sui presocratici, in biologia si era la diciannovesimo secolo e in arte al distacco contemplativo di una colonna sparita a causa di una imprecisata ribellione achea, i secoli erano stati sciolti come cani mastini dai signori del feudo, si azzannavano, gettavano il panico anche tra noi che scientificamente rifuggivamo dal campo minato delle nozioni. I professori andavano così predisponendo il terreno per una dittatura inequivocabile, fatta di codificate illusioni e presunte certezze semantiche.
"L'io", "idola tribus", "i binomi", "deduzione", "ei ei fu alalà" e altre mille "monadi" fiorirono come fiori del bene dalla bocca verace dei Costituiti e si rovescaiavano sui registri, sui banchi, sui nostri "pullover" innocenti come in fotografia.
A volte declamavano perfino bibliografie ministeriali, urlavano circolari, barrivano versi che dalla loro bellezza libera si piegavano inceneriti per la ripugnanza di entrare inopinatamente in tenere memorie che umiliate non tenevano a mente che la paura filologica. Le ormai prossime interrogazioni avrebbero maturato la superiorità della Confraprofessori, allora ci sarebbe stata visibile la violenza del sistema, la nostra vita sarebbe apparsa in un casellario elettronico, valutata dagli strumenti ciechi del potere in cifre presuntuosamente inappellabili; i guardiani di classe avrebbero acceso o spento la nostra collocazione sotto l'arco della storia su di un quadrante che al Reggente sarebbe apparso come il teatro morale di operazioni definitorie. (...)

da E arrivò il giorno della prassi - Vito Riviello
(Collana Euforbia diretta da Giorgio Patrizi)
Ed. Empiria, Roma 1999
(disegno di Rocco Grieco)

VITO RIVIELLO è nato a Potenza nel 1933 e vive a Roma. Il racconto "E arrivò il giorno della prassi" ha un taglio autobiografico e generazionale, ed è ambientato nella Potenza degli anni 50/60, dove un gruppo di giovanissimi studenti lotta contro il sistema cittadino piccolo-borghese. Una satira ironica e tragicomica sul mondo dei padri che si traduce in azione diretta e concreta all'interno della scuola, dove i professori sono costituiti in Corpo Accademico e Confraprofessori, attori tristissimi di un ambiente rigorosamente chiuso, repressivo e impassibile. Riviello ne descrive minuziosamente tutti i rituali e le sue farse quotidiane, l’incapacità di dialogare, di modificarsi, di essere autorevole. Soprattutto ne decreta la sconfitta e la crisi nel momento in cui "la resistenza" della Confraprofessori ricorre come azione coercitiva a un durissimo e accanito “interrogatorio” che sfocerà nella bocciatura finale del gruppo.
by Maria Pina Ciancio
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Anche Aries II necessita ogni tanto di relax...


Sullo sfondo: discoteca Kursaal, Lignano...

Per una settimana, Aries II va in "vacanza" a Lignano presso l'ospitale Circolo Derive Lignano.

Il turismo all'aria aperta, il turismo secondo natura sono oggi la meta e lo scopo di molti turisti itineranti. Non sempre però la natura si comporta gentilmente nei nostri confronti.
Non sto adesso ad affrontare questo discorso, ad indicarne le cause, ma me ne servo per introdurre un servizio che il Ministero degli Affari Esteri offre agli italiani dopo le ultime catastrofi.

"Dove siamo nel mondo" è un servizio del Ministero degli Affari Esteri che consente agli italiani che si recano temporaneamente all'estero di segnalare - su base volontaria - i dati personali, al fine di permettere all'Unità di Crisi, nell'eventualità che si verifichino situazioni di grave emergenza, di pianificare con maggiore rapidità e precisione interventi di soccorso. In tali circostanze di particolare gravità è evidente l'importanza di essere rintracciati con la massima consentita tempestività e - se necessario - soccorsi.

I dati raccolti in un database saranno utilizzati solo in casi di comprovate e particolarmente gravi emergenze come le grandi calamità naturali, gli attentati terroristici, le evacuazioni, etc.

Sito web: www.dovesiamonelmondo.it

Dagli Stati Uniti un Presepio Gay
NEW YORK - Polemizzando con chi vorrebbe legalizzare negli Stati Uniti le nozze gay un gruppo di studenti conservatori dell'Università del Texas a Austin ha allestito un finto presepio in cui, al posto di Giuseppe e Maria, ci sono un Gary e un Joseph e naturalmente non c'è un Gesu Bambino, ha dichiarato Tony McDonald, il presidente dell'organizzazione Young Conservatives dell'ateneo dove ha studiato anche Jenna Bush, la figlia del presidente George W. Bush.

Il presepio è stato ironicamente attribuito dai giovani conservatori all'American Civil Liberties Union, la maggiore organizzazione libertaria degli Stati Uniti "che appoggia la legalizzazione dei matrimoni omosessuali".
I Re Magi sono Marx, Lenin e Stalin "perché i fondatori dell'Aclu erano sostenitori del comunismo di stile sovietico".

fonte:
www.ansa.it

Qualche giorno addietro, mi è capitato di leggere l'etichetta su una bottiglia di una marca di acqua minerale, distribuita da una nota catena di cooperative. Sull'etichetta erano riportati i minerali contenuti nell'acqua con l'indicazione delle quantità in microgrammi per litro, come da normativa vigente. In calce erano elencati gli elementi chimici di cui il laboratorio di analisi (le analisi risalivano al 2004) aveva rilevato delle tracce: tra i vari elementi, spiccava il bario.

E' la prima volta in cui noto il bario tra gli inquinanti dell'acqua minerale: di solito l'etichetta indica tracce di arsenico, manganese etc. ma non di bario. Sarei tentato di collegare la presenza di tale metallo tossico alla sua diffusione nell’ambiente dovuta, come dimostrato in modo incontrovertibile, alla nefasta operazione "scie chimiche".

Il discorso si inserisce nel dibattito circa la preferenza da accordare all'acqua minerale imbottigliata oppure a quella di rubinetto. Siamo sinceri: sono una peggio dell'altra. Qualche pseudo-ambientalista sostiene che l'acqua del rubinetto è migliore, perché maggiormente controllata. Sarà pure vero, ma è sempre contaminata dai veleni che cadono dal cielo e da moltissimi altri inquinanti. Inoltre di solito è "depurata" e disinfettata con ipoclorito di sodio, biossido di cloro, perossido di idrogeno e policloruro di… alluminio, come se non bastasse quello sparso con gli aerei della morte. A volte poi le aziende che distribuiscono l'acqua “potabile”, vi aggiungono qualcos'altro...

Consiglierei, stando così le cose, di ricorrere a metodi per eliminare, per quanto possibile, i metalli pesanti dal prezioso liquido: si possono usare dei batteri anaerobici che si nutrono di metalli e di idrocarburi e che rendono anche il sapore dell'acqua molto più gradevole. Pure l'installazione di un impianto ad osmosi inversa è una buona risoluzione. Non sono da trascurare, infine, tutti quei sistemi che agiscono sull'acqua intesa come elemento, per così dire, vivo: dalla radionica alle tecniche del Dr Emoto.

L'ideale sarebbe raccogliere l'acqua in caraffe di vetro (si evitino i contenitori di plastica) e depurarla con i procedimenti suggeriti, prima di berla o di usarla per cucinare.

Approfondimenti:


Batteri mangia-arsenico per depurare acque inquinate, 2003
Zret, Acqua, 2007


Fermate l'appello che chiede di donare sangue B+ all'ospedale Meyer per un bambino leucemico

Questo articolo vi arriva grazie alle gentili donazioni di "infinity999" e "claudioma****2".

Sta circolando da alcuni giorni un appello, sotto forma di e-mail e SMS, che invita a donare sangue del gruppo B+ per un bambino ricoverato all'ospedale Meyer. Ecco un esempio del testo dell'appello (ho rimosso il numero di telefono per evitare abusi e il nome del bambino in ossequio alle norme sulle notizie riguardanti minori):
E' vero, ho controllato su internet!! Baci Kri

Subject: IMPORTANTISSIMO E URGENTE

C'è un bimbo di 17 mesi che necessita di sangue del gruppo B positivo a causa di una forma di leucemia fulminante. Telefonare al Mayer (055/*****) per R******* C*********.

SPARGERE LA VOCE URGENTEMENTE.
Una raccomandazione: quando vedete un appello che inizia con le parole "è vero" o, peggio ancora, "ho controllato su Internet", assicuratevi che il vostro bufalometro vada al massimo. Più un appello contiene affermazioni di autenticità (senza però fornire alcun link di conferma), più è probabile che sia una fandonia.

Infatti l'appello non va diffuso, perché il bambino esiste realmente ma non c'è alcuna carenza di sangue e l'ospedale è intasato da richieste di informazioni. Lasciateli lavorare.

Ecco infatti cosa scrive l'ospedale nel proprio sito (le evidenziazioni sono mie):
In merito alle e-mail e agli sms nei quali si fa appello per la ricerca di sangue B+ per un bambino leucemico, l'Ospedale Pediatrico Meyer precisa che non esiste una situazione di urgenza, nè di emergenza e di non aver mai comunicato alcun appello. Il Centro Sangue del Meyer ha abbondanti scorte di sangue per questo bambino. Anzi in tutta la Toscana assistono a un fenomeno di sovrabbondanza di questo tipo di sangue.

Ringraziamo i tantissimi cittadini che si sono rivolti e anche oggi si rivolgono a noi e alla rete di raccolta di sangue. L'Ospedale pediatrico Meyer fa appello alla collaborazione di tutti, invitando i cittadini a non intasare i centralini dell'Ospedale, nè i numeri del Centro Sangue di Firenze. Il rischio è che chi ha veramente necessità non possa contattare l'Ospedale, nè i servizi interni. Il Meyer ribadisce che non c'è emergenza sangue di tipo B+.

Ricordiamo l'importanza di donare sangue e midollo osseo tutto l'anno. La donazione è importantissima per i bambini che a noi si rivolgono per ritrovare la salute.
Non è la prima volta che dei genitori o familiari ansiosi lanciano appelli via Internet, spinti dall'emozione, senza rendersi conto del disagio che causano proprio alle strutture sanitarie che stanno curando i loro cari. E' già successo con l'ospedale Maggiore di Novara, il Bambino Gesù di Roma, il Regina Margherita di Torino, e i risultati sono sempre gli stessi: disagi per l'ospedale, appelli che girano per la Rete molto tempo dopo che sono scaduti, tanti soldi spesi in SMS inutili.

Lo stato d'animo di chi ha un figlio gravemente malato è comprensibile; è meno comprensibile quello di chi pensa pigramente di aiutare il prossimo senza fatica inoltrando un e-mail o un SMS senza fare una semplice verifica su Internet.

Sarà il “generale agosto”a salvare il governo di Romano Prodi. I pacifisti senza se e senza ma si guarderanno bene dall’aprire una crisi di governo alla fine di luglio. Anche per la sinistra antagonista le vacanze sono sacre! E, fiducia o non fiducia, i dissidenti metteranno da parte le loro perentorie richieste di discontinuità sulla missione in Afghanistan e prepareranno in tutta fretta la fuga verso i mari ed i monti. La previsione farà contento il Presidente del Consiglio. Ma suscita grande preoccupazione in chiunque abbia un minimo di senso di responsabilità. Quanto potrà ancora andare avanti un governo che dopo tre mesi dalle elezioni si trova già in debito di ossigeno e deve aggrapparsi all’estate per non cadere rovinosamente? [leggi per intero]

C'E' UNA BELLA DISCUSSIONE IN CORSO, QUINDI SIETE PREGATI DI ANDARE A LEGGERE I COMMENTI DELL'ARTICOLO "Azzurri se ci siete battete un blog" UNA VOLTA LETTI I COMMENTI POSTATE LA VOSTRA OPINIONE IN MERITO ALLA SELEZIONE DELLA SQUADRA AZZURRA, CHISSA' CHE NE ESCA UN SONDAGGIO ... hei non commentate qui, ma andate avanti sullo stesso articolo, grazie